domenica 17 febbraio 2013

Karpathos..un'isola tra cielo e mare..

Capita che quando le persone "scoprono" che lavoro faccio esclamano "eh, chissà quanti bei viaggi farai !" Beh, veramente non è proprio così, fare l'agente di viaggio per quanto io mi reputi fortunata (prima ad avere un lavoro e secondo facendo un lavoro che amo) non vuol dire avere sempre la valigia pronta. Premetto che come per tutti scegliere il proprio viaggio comporta sognare, sfogliare cataloghi, leggere recensioni, capire cosa voglio fare. Credo di aver fatto mia (da dieci anni) la frase di Marcel Proust "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.". Lo scorso anno per motivi lavorativi si è creata la possibilità di andare in ferie e staccare la famigerata spina la prima settimana di settembre. Bene, dove si va? Cerco qualcosa, che non sia villaggio, non mi interessa l'all inclusive, voglio sgambettare e voglio il mare bello, voglio pochi italiani caciaroni (scusate, senza offendere nessuno, ma si sa che nei luoghi di villeggiatura siamo abbastanza rumorosi). Fisso i parametri: NO VILLAGGIO, VOGLIO GIRARE SPIAGGE CON ACQUA LIMPIDA, VOGLIO CULTURA, VOGLIO UN'ISOLETTA CHE OVVIAMENTE ABBIA ANCHE L'AEROPORTO (perchè anche io son rompiballe con mille pretese).. NON MI INTERESSA AVERE NE' IL CAFFE' ESPRESSO, NE' LA PASTA AL POMODORO. Trovato: andiamo a Karpathos (se volete Scarpanto) ..volo diretto da Verona. Hotel Panorama 3 stelle con prima colazione. Mi sembra di avere tutto!! Si parte! Prediligo il Mediterraneo a settembre quando ha trattenuto il caldo dei mesi estivi nelle sue acque.
L'isola presenta ancora il fascino antico delle chiesette bianche con le finestre e le porte azzurre, impossibile non noleggiare l'auto. Per le sue strade incontriamo paesini incastonati nella montagna che è la spina dorsale dell'isola. Ci sono parecchi tornanti e si guida piano rimanendo incantati dagli scorci sul mare tra i pini marittimi e gli ulivi. La strada è un saliscendi facilmente percorribile anche in quad e scooter. L'unico problema sono i distributori di benzina, solo due in un' isola stretta e lunga circa 50 km, il costo della benzina a settembre 2012 era di 2,10 Euro al litro.
Noleggi auto ce ne sono parecchi, si sconsiglia di arrivare fino a nord dell'isola per le strade non asfaltate, poichè anche la kasco non coprirebbe danni alle auto, ma da pochi mesi hanno terminato l'asfaltatura. Noi per arrivare a nord abbiamo fatto "gli alternativi" ci siamo imbarcati su un servizio di traghetto a sud dell'isola, al porto di Pigadia, abbiamo attraccato a Diafani e poi proseguito con il bus fino ad Olymbos. Incantati. Questa è la Grecia dell'immaginario, e come in questo caso verremmo si conservasse così com'è, lenta, senza tempo, di una bellezza infinita. Camminiamo per le viuzze di questo villaggio coi mulini a vento e con orti terrazzati. Guardiamo le vecchiette in costume tipico, vendono spezie, filati e scarpe tutto fatto a mano. Il loro viso è simpatico e rugoso. Non mi son fatta mancare l'acquisto di tisane per il mal di gola, il raffreddore e il barattolo sotto'olio della pianta del cappero che è  tanto buona nell'insalata greca. La vecchina gentile mentre stavo uscendo mi ha fatto cenno con la mano di ritornare. Ha preso un manciata di origano fresco e me l'ha messo in un sacchetto regalandomelo. Che profumo!! Scendendo da Olymbos rifletti sullo stato di tranquillità di queste persone anziane, il senso di armonia e umanità. Ma l'italiano si domanda, come si mangia in Grecia? Guardate, se cercate di evitare i villaggi che in queste isole sono proprio brutti da vedere (non parlo dei servizi molto buoni che offrono),  davvero non c'entrano davvero nulla in certi contesti. Noi abbiamo mangiato in taverne, si trova di tutto, dal pesce
pescato di giornata alla carne, dalla frutta alla verdura, ai dolci! Il menu' per chi ama provare è ricchissimo. Tra i piatti tipici provati: la Moussaka, i Dolmades, la salsa Tzatziki, il Souvalaki, il Leftiko, il Gyros, la Pita, la Feta (beh questa la conoscete), non vi spieghero' cosa sono, magari vi viene la curiosità di provarli nel vostro prossimo viaggio.. L'unica cosa che pero' raccontero' è un dolce.. i Loukoumades.. sono delle frittelle (tipo le nostre tonde di carnevale) ricoperte da uno sciroppo di zucchero, acqua, miele e cannella, servite calde. Di solito a fine pasto, alla richiesta del conto (decisamente mai nulla di astronomico) vi serviranno frutta fresca, yogurt greco con miele o i mitici Loukoumades (quindi il consiglio è lasciare uno spazietto nel pancino).
Achata
Noi diverse volte ci siamo fermati a Sophia's Place e come taverna sentiamo di raccomandarla, zona Pigadia fronte porto. Il caffè? ok, se volete l'espresso come a casa.. tornate a casa. I greci hanno un tipo di caffè che per la nostra concezione di bevanda lo chiameremmo in altro modo. Viene servito in tazza piccola e lascia sempre un sedimento che non viene bevuto. A Karpathos abbiamo scoperto che l'italiano è ben voluto, molti anziani conoscono bene l'italiano, imparato durante l'ultima Grande Guerra durante l'occupazione, tuttavia fa piacere. Beh ma a Karpathos niente spiagge? Certo che si! E che mare!! Se sfogliate i cataloghi (magari anche meno di me) noterete che abbinato al nome di questa bellissima isola appare sovente una spiaggia vista dall'alto con una cupola di una chiesetta rossa. Il rosso resta insolito considerando la tipicità delle chiesette bianche con cupole azzurre, questa è la spiaggia di Kyra Panagia. Dimenticavo, il Meltemi è il vento che batte forte su quest'isola rendendo sopportabili le temperature in luglio ed agosto, è il vento adorato di chi fa kitesurf e surf, alcune spiagge sono proprio per gli amanti di questi sport, tipo la spiaggia di Valias. Le spiagge piu' affollate e piu' turistiche sono: Pigadia, Lefkos e Amoopi. Quelle che abbiamo trovato piu' spettacolari e cristalline: Achata, Kyra Panagia, Apella, Afoti, e Diafani. Carinissimo anche il borgo marinaro di Finiki. La mia spiaggia preferita (per tornarci tre volte)... Apella!! Chiaccherando con la ragazza che ci ha affittato gli ombrelloni (6 euro due lettini e l'ombrellone al giorno) abbiamo scoperto che questa spiaggia ha ricevuto il premio come miglior spiaggia europea nel 2008. Colori che lasciano senza parole. Le spiagge sono si sabbia e ciottoli, alcune con accesso piu' sabbioso di altre, ma tutte belle. C'è la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni oppure stendere liberamente il proprio asciugamano dove desiderate.      
Kira Panagia
 
Concludo il post con alcune foto delle spiagge, ne avrei una miriade, ma non posso postarle tutte..
Visto che si avvicina il periodo delle ferie, spero di potervi essere stata utile.. magari aver suscitato in voi ..
un pochino di curiosità per magari pensare di andare a Karpathos la prossima estate.

Apella

  

Pigadia

Piccola Amopi al tramonto
 

Amoopi


Apella

Apella

  




sabato 16 febbraio 2013

Super Torta Pannolini "RICH"

Bravi e Brave.. questa primavera sarà uno sbocciare di bimbi e bimbe belle!! Fatta ormai un mesetto fa questa è la torta di pannolini per un maschietto. Complice alla creazione il periodo dei saldi, questa torta l'ho chiamata "RICH", proprio perchè sono riuscita a riempirla di tante cosine carine rimanendo nel budget di chi me l'ha chiesta, appunto una torta "RICCA".
COSA CONTIENE:
  • 35 pannolini super dry taglia 3 ovvero 4-9 kg
  • 1 sottopiatto blu
  • 1 piatto prime pappe di Winnie Pooh
  • 1 cucchiaio prime pappe 
  • 1 kit viaggio di 2 cremine, 1 bagnoschiuma primi mesi e salviettine
  • 1 biberon infrangibile
  • 1 cuffietta neonato
  • 1 bavagliolo
  • 2 calzine di cotone
  • 1 body mezza manichina
  • 1 body smanicato
  • 1 magliettina cotone maniche lunghe
  • 1 orsetto salvadanaio
  • 4 spille personaggi disney
carta crespa, fiocchi e fiorellini. Ho guardato un attimo le pagine del mio blog, gli ultimi post raccontavano la mia cucina.. mah.. mancano i viaggi!! Quindi il prossimo post sarà su un mio viaggio ..
Buon Week End!!


mercoledì 6 febbraio 2013

Voglia di Hamburger..a casa!

E se la voglia di Hamburger ti colpisce quando sei a casa?? Magari manca la voglia per andare al fast-food piu' vicino?? Un piatto veloce veloce anche per quando si ha pochissimo tempo... per tutte le età!
Occorrente: Panino per Hamburger, Foglie di Lattuga, Pomodoro tondo, Cipolla bianca, Cetriolini medi, Salsa (maionese/ketchup), sottiletta (o formaggio olandese), Carne per hamburger (pollo, vitello...), Patate.
Per preparare le patatine fritte.. sbucciarle, lavarle, asciugarle e farle piu' o meno a fiammifero. Friggerle in olio bollente. Io nell'olio aggiungo del rosmarino
per profumarle e una volta fritte e asciugare in carta per fritti ci metto un pizzico di cannella e sale.
Mentre preparate l'hamburger (io odio quando è sanguinolento e quindi lo cuocio per un po') tagliare il pane al centro e disporlo in altra padella per riscaldarlo e tostarne un pochino la parte interna. Non mettere olio! Quando l'hamburger è ormai cotto mettere sottiletta e rivotarlo dal lato della piastra per pochi secondi per fare ammorbidire la sottiletta.. Prendere panino e partire con la farcitura e disposizione della carne. GNAMMM!