La scorsa estate sul mio balcone, oltre ai piu' comuni basilico, rosmarino e salvia ho aggiungo piantine di peperoncino, menta e timo. Con l'arrivo dell'inverno a parte le piante perenni, riposte nella mia mini serra, ho pensato a come "valorizzare" il timo...pianta che mi ha stupito in quanto a crescita e che ho utilizzato anche in cucina. Al posto dei soliti sacchettini di lavanda (ops..altra pianta che ho acquistato e ho interrato vicino al cancelletto di entrata del palazzo) ieri ho fatto sei pacchettini di timo e li ho sistemati un po' nei ripiani del mobiletto delle scarpe e qualcuno nelle scarpe da ginnastica. Dopo aver tagliato i rametti di timo li ho lasciati essiccare. Attenzione perchè le foglie ( piccole e allungate, di colore verde-grigio ricoperte da una fitta peluria) si staccano dal rametto, ma non è un problema.. ho creato un sacchettino con stoffa 100% cotone inserendo il timo, dai rametti alle foglioline. Come stoffa mi è rimasto solo il colore arancio quindi oltre al cuscino con i noccioli di ciliegia realizzato qualche giorno fa, anche il sacchetto di timo l'ho fatto in arancione..
Per favore, lasciamo perdere le cuciture perchè avrei bisogno di un vero e proprio corso di cucito, ma dai, è accettabile! Con pennarello indelebile, ma potete applicare quello che volete (fiorellini, feltro, fiocchi..) ho scritto "timo" e disegnato le impronte di due piedini! Le virtù del timo sono legate alla presenza di un particolare fenolo: il timolo, potente antisettico, antispasmodico e vermifugo. Una curiosità di questa pianta usata fin dall'antica Grecia, nel Medioevo si poneva sotto il cuscino un rametto di timo per tenere lontani gli incubi e le dame erano solite ricamare sulle insegne dei cavalieri delle piante di timo come segno di buon auspicio.
Nessun commento:
Posta un commento